Solitamente, di base, l’orata è un pesce che più attivo in condizioni di mare calmo e alta pressione, spesso le più grosse mangiano volentieri con il sole alto. Capita di prenderle anche di notte in particolare quelle di taglia più modesta.
Quando mangiano le orate?
Allora, premesso che orientativamente le orate devono mangiare sempre per sopravvivere, è più facile che abbocchino alle nostre esche nel periodo che va dalla primavera sino all’autunno. Parlando invece di quando mangiano le orate in senso della modalità si può dire che l’orata di solito non gradisce le esche in movimento ma predilige le esche che rimangono ferme.
Quando mangiano le orate creano “falsi allarmi”?
L’orata però quando mangia ha una modalità particolare per evitare problemi: solitamente mette in bocca l’esca ma in breve la sputa varie volte e solo quando davvero si fiderà ingoierà l’esca (e si presume quindi anche l’amo) e potrà essere pescata.
Le esche principali per l’orata
Alcuni affermano che sia più facile pescare l’orata quando si innesca un granchio spaccato; altre esche ono la cozza, l’ostrica, il calamaro, i crostacei, i cannolicchi, i gamberi, l’arenicola ed il bibi.
Come imparare ogni dettaglio della pesca all’orata?
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Quando mangia l’orata? In che modo?
Ecco un video che potrebbe esserti d’aiuto per capire la “mangiata” dell’orata: